Da dove venite? «Dall’Unione Sovietica». Alex ragiona ancora con le mappe di trent’anni fa. È ucraino, del Donbas, proprio la zona di origine della squadra che la Roma affronterà il 13 marzo. «Sti c… dello Shakhtar, io so’ della Roma. Ci basta l’1-0 e passiamo noi». Ha le idee chiare Alex. Le stesse idee chiare che qualche mese fa gli hanno suggerito di scavalcare la cancellata di via Zabaglia per trovare riparo negli ex magazzini del campo sportivo. Campo Testaccio.
