«Domenica prossima 3 Novembre questa Associazione inaugurerà il suo campo sportivo in Via Zabaglia con la partita pel campionato Italiano con la squadra di Brescia. Alle ore 14 il Vescovo Castrense impartirà la Sua Benedizione. Questa presidenza si permette di rivolgere viva preghiera alla E.V. perché voglia concedere di onorare con la Sua presenza la cerimonia di inaugurazione». Così il presidente della Roma Renato Sacerdoti invitava Benito Mussolini all’inaugurazione di Campo Testaccio. Era il 30 ottobre del 1929: quattro giorni dopo la Roma avrebbe inaugurato il suo stadio e qualche anno dopo Sacerdoti, ebreo di Testaccio, sarebbe stato mandato in esilio per via della sua fede.
Categoria: AS Roma
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50 anni e non sentirli: la festa del Roma Club Testaccio
Festa in piazza. Sembra una cosa normale ma a Roma, di questi tempi, mica capita così spesso. Una festa giallorossa in Piazza Testaccio, nel rione che significa Associazione Sportiva Roma. Dal primo pomeriggio tre enormi striscioni verticali sono spuntati dalle finestre: “Forza Roma“, “Campo Testaccio” e “50 Testaccio“.
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Athletic Bilbao, ecco i Leones Italianos: “Non tifiamo una squadra, ma una filosofia”
«Siamo la prima peña dell’Athletic Bilbao nata fuori dai Paesi Baschi». Emiliano Gabrielli, informatico di Torino, è il presidente di un gruppo di tifosi molto particolare: i Leones Italianos o, per dirla in basco, gli Italiako Lehoiak. Mercoledì a Perugia ci saranno anche loro: non capita mica spesso che l’Athletic giochi da queste parti.
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De Rossi, arrivederci Roma. Da oggi è un italiano d’Argentina
Daniele De Rossi parte questa sera per Buenos Aires. Lo fa nel giorno del suo 36° compleanno, a quasi due mesi dalla sua ultima partita con la Roma. Dopo aver ascoltato le proposte di Los Angeles FC, Milan, Fiorentina e Boca Juniors, e dopo aver accarezzato l’idea di sedersi accanto a Mancini sulla panchina della Nazionale, ha scelto: va in Argentina, a giocare nello stadio che “non trema, batte”.
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Lupa contro Leone: 86 anni di Roma-Trastevere, da Bernardini a Totti
Lupa contro Leone, una sfida lunga 86 anni. Oggi la Roma affronta in amichevole il Trastevere, realtà affermata del calcio locale romano che negli scorsi anni ha sfiorato la promozione in Serie C. La partita, in programma alle 17.30, si disputerà a porte chiuse, ma permette di aprire un altro tipo di porte, quelle della memoria e della storia del calcio romano. Come segnalato dall’account Instagram della squadra amaranto, presieduta da Pier Luigi Betturri, la Roma e il Trastevere – nelle varie denominazioni assunte dalle società del Rione XIII nel corso della sua storia – si sono sfidate numerose volte tra partite ufficiali e amichevoli.
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Emerson Palmieri: «Vi spiego Conte e Sarri. A Roma più impazienza che al Chelsea»
A Cobham, qualche chilometro a sud-ovest di Londra, ci si va con un treno direttamente dalla stazione di Waterloo. Appena scesi dai vagoni si nota già la principale attrazione locale: il centro sportivo del Chelsea. Quasi stupisce il contatto diretto con un luogo così inaccessibile, con lo sguardo che, dal ponte pedonale che scavalca la ferrovia, può facilmente curiosare nei campi di allenamento dei Blues, mal protetti da un telone di plastica verde. L’allenamento pomeridiano diretto da Sarri è finito da poco e ad attenderci all’interno della struttura c’è uno dei due ex romanisti in forza alla squadra, Emerson Palmieri.
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Spal-Roma nel nome di Taccola: le maglie all’asta e il ricavato alla famiglia
Giuliano, un ragazzo. Sulla speciale maglia che la Roma indosserà domani a Ferrara nel giorno del 50° anniversario della morte di Taccola non c’è il cognome di un professionista, ma il nome di un compagno di squadra. Lo aveva anticipato Ranieri in conferenza stampa («Per sempre nel mio cuore»), lo ha poi confermato il club con un comunicato nel pomeriggio. Il suo nome impresso sulla manica sinistra della terza maglia gialla sarà affiancato dal logo della Hall of Fame, Pantheon giallorosso in cui l’attaccante morto a Cagliari il 16 marzo 1969 è ufficialmente entrato a novembre scorso assieme De Micheli e Volk, nella serata in cui è stato celebrato anche l’ingresso di Totti avvenuto l’anno prima.
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San Saba, Testaccio, Parioli: viaggio nella Roma di Ranieri
Piazza Testaccio di sabato mattina è un via vai di ragazzini, palloni e biciclette. Qualche anno fa, prima che la vita tornasse a ruotare attorno alla Fontana delle Anfore, qui tutto girava intorno al vecchio mercato, oggi spostato vicino al Mattatoio. E c’era il mercato anche negli Anni 60, quando sulla sua Lambretta bianca Claudio Ranieri faceva la spola per le consegne tra la macelleria dei genitori, Mario e Renata, e i clienti.
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Porto-Roma, ipotesi rimborso per i romanisti. Il Ceo di Fse: “La Uefa deve cambiare le regole”
Riepiloghiamo la questione: per i biglietti di Porto-Roma si è riproposta la situazione che l’anno scorso, per Porto-Liverpool, portò la dirigenza dei Reds a prendere posizione pubblicamente e presso la Uefa per il trattamento subito. Le norme Uefa dicono che i tifosi ospiti non possono pagare più di quelli di casa per un settore di categoria equivalente. Ma il club portoghese, applicando uno sconto a tutti i suoi soci, cioè oltre centomila persone, di fatto riempie il settore equivalente a quello giallorosso facendo pagare 18 o 22 euro, mentre i tifosi della Roma pagheranno 50 euro.
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“Ecco la pellicola inedita del derby di Pierino Prati del 1975”
La qualità dell’immagine è quella che è. La qualità del reperto storico, invece, è altissima. E gli appassionati di storia romanista probabilmente non se lo sono fatto sfuggire. È un video amatoriale che più amatoriale non si può, girato in buona parte il 23 marzo 1975 allo Stadio Olimpico: è il derby del gol di Pierino Prati, quel Pierino Prati immortalato nelle immagini sfocate che lo vedono alzare al cielo il mazzo di fiori che gli regalava sempre una tifosa a inizio partita.
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