Non bisogna cadere nell’inganno della scelta tra due modelli contrapposti che poggiano sull’identico presupposto di calcio-business. L’alternativa esiste e altrove non è utopia: riaprire le porte ai tifosi, coinvolgendo la base e rendendola garante della sopravvivenza del football stesso. Continua a leggere su MicroMega
