Migliaia di tifosi del Tottenham, mercoledì scorso, hanno assistito alla prima partita nel loro nuovo stadio stando in piedi. Questa pratica in Inghilterra è vietata da quando negli Anni 90, in seguito alla tragedia di Hillsborough, la stampa e la politica puntarono il dito contro gli hooligans e in generale dei tifosi che popolavano le gradinate. Da alcuni anni però, complice la sentenza che ha fatto luce sulle grandi responsabilità della polizia nella morte dei 96 tifosi del Liverpool, il dibattito pubblico su questo tema si è riacceso.
Tag: calcio inglese
-
Il Tottenham Supporters’ Trust: “È uno stadio a misura di tifoso, ma i prezzi sono assurdi”
Il prezzo minimo per abbonarsi al nuovo stadio del Tottenham è di 795 sterline, circa 926 euro. È la nota stonata di uno stadio che, per il resto, è costruito a misura di tifoso, con gli spalti vicino al campo, un’ottima acustica e servizi di ogni tipo. Il Tottenham Hotspur Supporters’ Trust è l’organizzazione che riunisce i tifosi degli Spurs e che, per tutta la durata del processo che ha portato alla costruzione dell’impianto inaugurato mercoledì, si è confrontata con il club per provare a far considerare le esigenze dei tifosi in ogni ambito decisionale.
* * *
-
Viaggio nel nuovo stadio del Tottenham: i sedili sono a 5 metri dal campo
«Attenti alle pallonate». È un cartello che sta appeso nelle due curve del nuovo stadio del Tottenham e basterebbe già da solo a chiudere ogni discorso, compreso questo racconto dell’inaugurazione di quella che da mercoledì sera è la casa degli Spurs. Esserci, vedere le lacrime di chi ci mette piede per la prima volta, sentire attorno a sé l’emozione al primo calcio d’inizio è per un romanista anche fare un viaggio nel futuro. Un futuro che, quando anche a Tor di Valle si spareranno i fuochi d’artificio, sarà comunque rimasto per troppo tempo futuro invece che presente.
* * *
-
Emerson Palmieri: «Vi spiego Conte e Sarri. A Roma più impazienza che al Chelsea»
A Cobham, qualche chilometro a sud-ovest di Londra, ci si va con un treno direttamente dalla stazione di Waterloo. Appena scesi dai vagoni si nota già la principale attrazione locale: il centro sportivo del Chelsea. Quasi stupisce il contatto diretto con un luogo così inaccessibile, con lo sguardo che, dal ponte pedonale che scavalca la ferrovia, può facilmente curiosare nei campi di allenamento dei Blues, mal protetti da un telone di plastica verde. L’allenamento pomeridiano diretto da Sarri è finito da poco e ad attenderci all’interno della struttura c’è uno dei due ex romanisti in forza alla squadra, Emerson Palmieri.
* * *
-
E intanto il Tottenham inaugura il nuovo stadio
Sembra un altro pianeta, ma è solo al di là della Manica. Il 3 aprile alle 19.45 inaugura il Tottenham Hotspur Stadium. Lo scintillante gigante grigio sorge su un’area che ricopre in parte quella dove fino a qualche anno fa si stagliava il mitico White Hart Lane. E fra nemmeno due settimane ospiterà la prima partita ufficiale, ospite il Crystal Palace. Quasi un segno del destino, una “congiunzione astrale” che lancia un messaggio a Roma e dice: guardate come si fa.
* * *
-
Tottenham Stadium: così vicini, così distanti. Ma non chiamatelo White Hart Lane
Quando si parla di stadi, bisogna parlare con ArchiStadia. Il blog, fondato nel 2015 dall’esperto e appassionato del settore Antonio Cunazza, è il principale riferimento web in Italia per chi vuole approfondire qualsiasi aspetto legato agli impianti di calcio. Ed è proprio lui che ci aiuta a ripercorrere la storia degli stadi del Tottenham: «Possiamo dire che il club inglese ha potuto contare sui migliori progettisti di ogni epoca in cui ha costruito i suoi stadi.
* * *
-
Tottenham Hotspur Stadium, una Tor di Valle che ce l’ha (quasi) fatta
Nelle vie attorno al nuovo stadio del Tottenham ci sono più operai che passanti. Lo scintillante complesso nuovo di zecca è grigio e riflette il cielo dello stesso colore in una giornata in cui Londra non fa nulla per contraddire i luoghi comuni sul proprio clima. Centinaia di pettorine gialle si affannano qua e là mischiandosi alla folla multietnica del quartiere di Tottenham, una zona di Londra generalmente riconosciuta come “difficile” e a cui il progetto del nuovo stadio degli Spurs dovrebbe, almeno nelle intenzioni del governo della città e del club, riconferire nuova vita.
* * *