Non tutti ci stanno. C’è ancora chi non si rassegna ad accettare come “normalità” l’assurdo abbandono della zona di Campo Testaccio. Una desolazione che non è solo un affronto alla storia di quel rettangolo di città ma che da anni comporta anche una serie di problematiche mai risolte: dall’assenza di strutture sportive nel Rione ai problemi di igiene causati dalla proliferazione di una vera e propria giungla nella buca scavata e lasciata così dall’ex ditta appaltatrice.
Categorie
Campo Testaccio, oltre l’abbandono: idee per la ricostruzione attiva tra ecologia e comunità
